Descrizione
Un libro nato dalla volontà di raccontare alcuni dei film che hanno fatto la storia del cinema italiano, attraverso i processi che li hanno interessati. Una lettura insolita della settima arte nata dalla volontà di dar voce al lavoro di Gianni Massaro, padre della scrittrice e noto nell’ambiente come l’avvocato del cinema, per aver trattato per anni i processi legati alla censura dei film e ai diritti d’autore. Più di 30 capitoli, anni di ricerche, lettura approfondita delle carte processuali attraverso le quali è stata ricostruita la storia di ogni singola pellicola: dal concepimento alla nascita, sino alla proiezione in sala. Senza trascurare le “manie” degli attori, gi aneddoti più curiosi, il loro rapporto con l’avvocato, scomparso pochi mesi fa e al quale Francesca Romana dedica il libro.“Ne parlavamo da tempo, con mio padre. Lui scrisse un libro sulla censura cinematografica, negli anni ’70. Poi però, seguì molti altri processi interessanti e allora, poiche ero diventata giornalista, pensammo di realizzare un volume a quattro mani. Quando le sue condizioni di salute precipitarono, gli promisi che l’avrei fatto io. E così e stato… I ricordi delle battaglie legali di mio padre ho cercato di metterli quasi tutti: dalle storie più complesse svoltesi nelle aule giudiziarie, a quelle più assurde, risolte con fantasia estrema… come il processo che fece discutere in un ristorante!”.