Description
Nell’autunno del 1902 Sigmund Freud inviò a quattro medici (Adker, Kahane, Reitler e Steke) una cartolina con la quale li invitava ad un incontro nel suo studio in Berggasse, 19; l’incontro ebbe luogo il 2 novembre 1902, di mercoledì, rimasto poi, negli anni, il giorno fisso anche per le riunioni in avvenire. Il testo edito è il primo numero della Rivista ‘Wiener psychoanalitischen Diskussionen‘ pubblicato nel 1910. Si tratta cioè del primo testo scritto, reso pubblico per iniziativa degli stessi soci, che riporta integralmente una discussione dei membri dell’Associazione Psicoanalitica Viennese.
In precedenza tutte le ‘Discussioni’ erano state sempre minutate, corrette ed archiviate, ma rimanevano riservate ai soli membri dell’Associazione. Fino ad allora erano stati resi pubblici sul ‘ Wiener Tageblatt’ solo degli stralci delle ‘Discussioni’ a cura di uno dei membri, il dr. Stekel, il vero promotore di questa iniziativa. Si tratta quindi dell’atto di nascita, di uscita pubblica della psicoanalisi, l’ufficializzazione della nuova metodologia scientifica afferente la struttura psichica: in sostanza la dichiarazione della sua ‘esistenza in vita’. In merito al tema trattato ‘Il suicidio in particolare il suicidio degli studenti’, la drammaticità delle problematiche giovanili lo rendono attuale anche se mascherato sotto variegate forme. Il contesto socio-culturale si è sì modificato profondamente, però gli attori, gli agenti sono sempre gli stessi: adolescenti, famiglia, scuola, società, così avviluppati che vi si contorcono come in un girone dantesco.
Al termine degli interventi il prof. Freud così riassume: ‘Miei signori… nonostante il prezioso materiale… non si è giunti ad una conclusione….Rinviamo pertanto il giudizio a quando l’esperienza avrà risolto queste tematiche!’ Le parole conclusive del prof. Freud, fiduciose fideisticamente nell’esperienza per la soluzione di queste tematiche, ci dovrebbero far sentire perciò impegnati a perseguire l’obiettivo di renderle realizzabili: ne va del nostro futuro.