Descrizione
Questo libro non è un romanzo. Non è un reportage, anche se parla di un viaggio. Questo libro racconta una storia vera, crudele, disperata e piena di speranza. Il diabete irrompe e si accaparra di Plinio e della sua famiglia. Trafigge un bambino di diciotto mesi, lo riduce in fin di vita con la complicità di superficialità e ignoranza.
Questo libro parla della diversità che ti incide addosso una malattia per sempre. È il racconto di un padre che scrive per chiedere scusa agli altri due figli, che affida alle parole, dettate solo e semplicemente dall’emozione di un’esperienza lacerante, un dono per gli altri perché altri possano capire quello che lui non ha capito in tempo. Questo libro è il diario di un amore.