Descrizione
Un bambino che paga il prezzo di una puntura ogni volta che mangia si merita un cibo da chef, non un cibo qualsiasi! Eppure, sarà ancora possibile mangiare qualcosa di buono?
Questo libro nasce dalle riflessioni di una mamma alla cui bambina, Gaia, è stato diagnosticato prima il diabete autoimmune poi, come a volte succede, anche la celiachia. Di punto in bianco i cibi che fino al giorno prima si potevano mangiare diventano veleno e il momento felice della famiglia che condivide il cibo si trasforma in un incubo: sparendo il gusto e la felicità delle cose buone, il dolore della puntura diventa insopportabile.
Approfittando di alcuni corsi di cucina senza glutine, Ilaria sfrutta le sue ottime doti culinarie e sperimenta e crea. Il menù cresce e si tornano ad invitare gli amici, ma ad un banchetto di nuovi ed entusiasmanti sapori. Per ciascuna delle 154 ricette qui raccolte, tutte ben progettate per rispettare i vincoli del diabete e della celiachia, ma anche del gusto, è riportata l’indicazione dei carboidrati contenuti. Sono inoltre indicate le varianti per chi può permettersi zucchero e glutine.